Milano, Parigi, finalmente di ritorno. Dopo una lunga pausa indotta dalla pandemia che ha messo il mondo in isolamento da marzo 2020, le fiere internazionali di tendenza -il Salone del Mobile di Milano e Maison & Objet di Parigi - sono tornate a settembre di quest'anno e si sono presentate in una nuova veste. Come vivremo in futuro? Due temi sembravano dominare oltre i confini nazionali:Sostenibilità e artigianato.
Dopo un anno pieno di privazioni, il desiderio di bellezza era altrettanto grande. Una lunga pausa in cui le visioni sono state messe in discussione e si sono cercate nuove strade. Nel processo, il design si è concentrato su nuovi temi: la ricerca di un'essenza formale, un nuovo apprezzamento per l'artigianato e l'uso delle risorse naturali.
Riduzione
Noi interagiamo con gli oggetti ogni giorno. E dall'anno scorso, passiamo decisamente più tempo a casa. Di conseguenza, è aumentata anche la necessità di progettare e arredare piacevolmente i nostri ambienti, di creare un'atmosfera armoniosa per una sensazione di sicurezza. Pochi prodotti e sostenibili sono stati i principi guida per la presentazione delle novità della fiera, con l'esperienza sensuale dell'aptica che gioca un ruolo speciale.
Arti e mestieri
A lungo dimenticato, l'artigianato è tornato al centro dell'attenzione. A volte non ci vuole la novità come soluzione migliore, ma un ritorno al collaudato. Tutta una serie di designer ha dimostrato come materiali familiari possono essere rielaborati in modo nuovo e accattivante. A Milano, per esempio, Paola Paronetto ha presentato la sua collezione Paperclay al nuovo ADI Design Museum "Compasso d'oro" come parte delFuorisalone di Milano. "Metafore" è stato il titolo dell'artista per la sua mostra, un'allusione alla bellezza della metafora, che sfida la logica di un linguaggio razionale. Ispirati dalle forme e dai colori della natura, gli oggetti di Paronetto sono tutti unici.
bon ton ha portato Paola Paronetto a Vienna e offre quile sue opere in esclusiva.